UnaLibraia |
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| Uno dei fatti più seccanti per un amante dei libri è imbattersi in un "titolo esaurito", chiedere spiegazioni al libraio e sentirsi ripondere "spiacente, il libro non è più in catalogo".
Oggi internet è una buona risorsa per ovviare a questo problema, alcuni siti permettono di reperire titoli esauriti con una certa facilità.
Ma i libri stampati sono tanti e non è raro il caso di libri che scompaiano completamente, e nonostante tutti i nostri tentativi rimangano irrintracciabili.
Lo "scomparire" di un libro, anche a pochi anni dalla sua pubblicazione, è un fenomeno fisiologico: non sempre i libri vendono bene, l'editoria spesso prolunga l'agonia libraria attraverso il mercato dei reminders, provando soluzioni e sconti che sanno di disperazione, ma inesorabilente molti titoli sono pian piano avviati verso la china del macero... la macchina che macera carta.
Ma non solo i libri che semplicemente "non vendono" scompaiono! C'è un'altra categoria di fantasmi: sono quei testi che rivelano verità scomode, segreti inconfessabili, scandali umbratili, spesso frutto di acerbi piccoli editori che sperano nella gloria.
Questi titoli spesso subiscono la triste sorte del rastrellamento sistematico, della messa all'indice, della censura, del boicottaggio: mai citati nelle recensioni, avviati all'oblio.
Una catalogazione e una raccolta di questi testi è stata fatta da Simone Berni con
A caccia di libri proibiti (2005), che ha avuto 2 edizioni in un anno ed è stato a lungo iin testa alle classifiche di Internet Book Shop, e con
Libri scomparsi nel nulla (2007), indirizzato al collezionista di libri insoliti e a quello di libri-inchiesta scomparsi a causa delle loro rivelazioni.
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